Tempo di scuola… tempo di sveglie e corse mattutine!
Ormai lo abbiamo capito, i bambini fanno una sola cosa nella loro vita, ed è quella cosa che li porta avanti nelle loro competenze e li fa diventare grandi: giocano. I bambini giocano, giocano, giocano tutto il tempo.
Qual è il problema? Niente di che, solo che noi adulti… no. Noi prendiamo tutto sul serio e quando pensiamo “siamo in ritardo, dobbiamo uscire in fretta altrimenti facciamo tardi a scuola!”, diciamo proprio “siamo in ritardo, dobbiamo uscire in fretta altrimenti facciamo tardi a scuola!”.
Peccato che i bambini non sappiano cosa sia il ritardo, odino andare di fretta, e per quanto riguarda la scuola… be’, sorvoliamo. Penso che, se ritorniamo con la memoria ai bei tempi della nostra infanzia, ricorderemo almeno un episodio in cui avremo pensato che fare tardi a scuola, o magari non andarci proprio, fosse il massimo del divertimento, no?! Quindi capirete da soli perché quel genere di frase, condita con tutta la frustrazione che proviamo in quel momento, sia assolutamente, totalmente e definitivamente INEFFICACE.
Capito cosa NON dobbiamo fare, passiamo a cosa POSSIAMO fare per rendere piacevole e il più rapido possibile il momento della preparazione.
La risposta la saprete già: GIOCARE!
Naturalmente, dipenderà dai gusti dei vostri bimbi, dalla loro personalità. Io vi do qualche spunto, ma prima un piccolo consiglio: meglio mettere la sveglia presto, e portarli a letto mezz’ora prima la sera, in modo che dormano il giusto numero di ore (per i miei figli, che hanno ora 6 anni e 4 anni e mezzo, conto circa 11h di sonno senza pisolini pomeridiani): così loro saranno riposati e voi avrete un certo margine di manovra in caso di imprevisti e non collaborazione. Decisamente meglio questo, che non farli svegliare all’ultimo minuto e poi aspettarsi che facciano tutto in fretta e furia, due parole che non vanno affatto d’accordo con la parola “bambino”.
E ora passiamo alla ciccia:
- Mia figlia Laura ADORA le storie, quindi il modo più veloce per svegliarla e farla preparare è leggere una fiaba che le piaccia per pochi minuti (della serie che posso anche saltare il “buongiorno amore, è ora di svegliarsi, ecc…”, tutte frasi che riceveranno solo grugniti come risposta; invece apro le persiane e inizio a leggere subito!) e poi chiederle di iniziare a vestirsi (ho preparato sul letto tutto ciò che deve indossare) mentre continuo a leggere. E magari andiamo avanti così mentre va in bagno a fare la pipì e a lavarsi.
- Organizzare una missione speciale: armatevi della vostra migliore voce da spia o, meglio, da comandante di spie, e inventate una storia in cui bisogna indossare una tuta speciale ignifuga, passare sul volto l’acqua che ci rende invisibili, poi acquattarsi dietro una porta e avanzare carponi fino al tavolo della colazione, che è il carico segreto da ritirare e trasportare fino alla base. L’auto per uscire, naturalmente, sarà una via di mezzo fra la Batmobile e una navicella spaziale! Il tutto con il sottofondo musicale di “Mission Impossible” o della “Pantera Rosa”. Per ispirazione, chiedere ai pinguini-spie di Madagascar.
- Organizzare un percorso e tutta una serie di cose da fare. Per esempio, togliere il pigiama e, restando in piedi sul letto, riuscire a lanciarlo centrando una cesta/una poltrona/un cassetto (be’ sì, sarà un po’ sgualcito, ma sono dettagli a cui si può facilmente porre rimedio). Vestiti da indossare: devono correre e saltare per prenderli da un posto in alto dove li abbiamo posizionati (es. nella nostra mano sollevata o sul bordo di un cassetto aperto o di un’anta dell’armadio aperta, non troppo in alto ovviamente) e poi metterli addosso prima che abbia contato fino a 12. Lavare le mani? Niente di più semplice! Basta avvisare che per arrivare al lavandino dovranno saltare solo a piedi uniti, quindi chiudere gli occhi e riuscire a trovare il rubinetto, aprirlo, poi il sapone, ecc senza mai aprirli!
- La versione da spia può essere facilmente adattata per gli appassionati e le appassionate di accademie di polizia o caserme di pompieri!
- Mio figlio Federico ha una passione smodata per torce e raggi laser, e allora ne approfittiamo per rendere più divertente qualsiasi cosa ci sia da fare la mattina, anche la colazione.
- Per i genitori più temerari, vi suggerisco anche di proporre ai bimbi un disegno sul polso o addirittura sulla fronte con i pennarelli lavabili. Tatuaggi come una bella ruspa o un cristallo di ghiaccio o un cavallo hanno inimmaginabili poteri sull’umore dei bambini.
PS non vi conviene usare gli strumenti tecnologici per farli preparare più in fretta. Anche se, apparentemente, qualsiasi procedura si velocizzerà (vestire un bambino imbambolato davanti a un cartone è facilissimo, se non per il particolare che il bambolotto in questione pesa 20 kg), in realtà DOPO dovrete fare i conti con la ritrosia a spegnere, con il vostro nervosismo per aver dovuto fare un lavoraccio della miseria con zero collaborazione, il loro nervosismo per aver spento la tv (o, peggio, il cellulare/tablet) e non aver guadagnato neanche un po’ di gioia e di divertimento che gli restino nel cuore e negli occhi una volta spento; inoltre, i bambini non si sveglieranno improvvisamente, un giorno, con la voglia di prepararsi da soli: non sapranno neppure da dove cominciare, quando metterete una maglietta nelle loro mani, aspettandovi che inizino ad assumersi le proprie responsabilità! Forse richiede un po’ di impegno da parte nostra, ma ve lo assicuro: c’è un momento per la semina e un altro per la raccolta. Seminate oggi, seminate gioia, inventiva, curiosità, divertimento, e raccoglierete frutti per il resto della giornata e anche negli anni a venire!
Vedrete che i bimbi saranno più svegli e divertiti e collaborativi che mai… e forse anche noi riusciremo a iniziare la giornata con un certo…sprint!
Quindi, la prossima volta che penserete “siamo in ritardo, dobbiamo uscire in fretta altrimenti facciamo tardi a scuola!”, provate a dire invece “Agente KK32, a rapporto. Il comando stellare ha una missione di vitale importanza per te!”.
E voi, che tattiche usate per far inserire il turbo ai vostri pargoli?